venerdì 28 gennaio 2011

Le polpettine di Ikea



Buonaseeeera a tutti!

Chi ama le polpettine dell'Ikea, alzi la mano!
E chi detesta andare all'Ikea, perché il solo pensiero di incontrare una marea di cafoni gli fa venire i conati di vomito, alzi la mano pure lui!
Ma ora non avrete più nulla da temere: con questa ricetta, potrete prepararvi queste gustose polpettine nella tranquillità di casa vostra, senza dovervi infilare nel traffico e soprattutto, in ordalie di cafoni in vacanza!

Ingredienti:
500 gr di carne bovina
100 gr di mollica di pane tritata (o 80 gr di pangrattato)
2 uova
sale e pepe a piacere 
un po' di noce moscata (se vi piace)
Un po' di farina
20 grammi di burro
Il succo di un limone
33 cl circa di birra danese (o anche la birra della Lidl... ma pure un Peroncino, mica sottilizziamo)!

Disclaimer:
Per farle ho utilizzato una birra Peroni e sono venute molto bene lo stesso e, ad esser sincera, visto che ho usato una padella antiaderente, non ci ho messo nemmeno il burro!

Procedimento:
In una ciotola capiente, mischiate la carne, le uova, il sale, il pepe, la noce moscata o il pane (o pangrattato).
Mischiate tutto per bene e, una volta che l'impasto vi sembra omogeneo, procedete facendo delle piccole polpette circolari (mi raccomando, non fate i mostri. Le polpette devono essere piccole).
Lasciate riposare un po' le polpettine e poi infarinatele per bene.
A questo punto, mettetele in una padella antiaderente che avrete fatto intiepidire sul fuoco (se preferite, potete mettere il burro prima delle polpettine).
Fatele rosolare appena appena e cominciate a versare la birra a poco a poco, mentre la cottura procede a fuoco lento.
Verso la fine, versate anche il succo di limone e lasciate sul fuoco finché le polpettine saranno cotte e la salsetta si sarà ristretta.
Ed ecco pronte le vostre polpettine Ikea!

Pezzo molto suggestivo di questa bella band trip hop ammeregana.


martedì 25 gennaio 2011

Strudel di mamma Heidi (non Klum)

Ciao a tutti!


Miei cari amici capitone-addicted, oggi vi propongo la ricetta di uno Strudel che però è stata preparata da nostra madre, che si è autodefinita "Heidi". So che è un po' strano parlare di questo dolce piacevolmente nordico qui a Napoli ma, come ben sapete, noi siamo internescional e quindi nel nostro ricettario ci sono ricette di tutti i mondi, esistenti, paralleli e quant'altro.
La ricetta è presa dal mitico sito Giallo Zafferano e poi rieditata da mamma (che, in caso ve lo stiate chiedendo, non è affatto la tipica madre napulegna... anzi!).
Ingredienti:

Per la pasta
100 ml di acqua tiepida
250 gr di farina
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
1 uovo

Per il ripieno
Burro 100 gr (per ungere la sfoglia) e 100 gr per tostare il pan grattato
2 cucchiaini di Pisto
La scorza di 1 limone (grattuggiata)
1kg di mele renette
50 gr pinoli
100 gr di uva sultanina (uva passa)
120 gr di zucchero
4 cucchiai di Rhum


Disclaimer:
Al posto del pisto, potete utilizzare la cannella, se preferite. Al posto delle mele renette, potete in realtà utilizzare qualsiasi tipo di mela vi troviate sotto mano.
Procedimento:
Iniziate dalla pasta. Unite in una ciotola o sul piano di lavoro la farina, l'uovo, l'acqua, il sale e l'olio e impastate bene. Quando l'impasto sarà omogeneo, formate una simpatica palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela a riposare in un posto fresco per mezz'ora.
Mettete ora l'uvetta a bagno in abbondante acqua fredda, aggiungendo i 4 cucchiai di rhum. 
In una padella ampia, fate sciogliere il burro e versate poi il pan grattato, che farete tostare, mescolando di tanto in tanto, per circa 10 minuti o finché non assumerà un salubre colore terra di Siena bruciata (ammazza che artista sono!).

E ora viene il bello!!!

Mettete su un po' di musica, perché dovrete pelare il kilozzo e mezzo di mele, tagliarle a fettine sottili e metterle in una ciotola ampia. Fatevi aiutare da qualcuno, se non vi aiuta, dite che lo strudel se lo possono pure andare a comprare dal surgelatista.
Aggiungete alle mele i due cucchiaini di Pisto, la scorza di limone, lo zucchero, i pinoli e le uvette ben strizzate. Mescolate tutto e lasciate riposare.

Adesso viene la parte divertente!
Prendete la pasta, dividetela in due porzioni uguali e stendetela con l'aiuto di un matterello su uno strofinaccio infarinato. Cercate di dare alla pasta una forma rettangolare e soprattutto, fatela bella sottile. Potete aiutarvi anche con le mani, of course.
(La dividerete in due perché con questa ricettina realizzerete due fantastici strudelWunderbar!)
Una volta che sarà bella, stesa e sottile-sottile-sottile, ungetela con parte del burro e stendetevi sopra metà del composto pangrattato+burro. Ora non vi resta che stendervi anche metà del composto di mele.
(Dovrete fare questa cosa con entrambe le sfoglie, guys!)
Ora, con l'aiuto dello strofinaccio, dovrete avvolgere la pasta su se stessa, formando il salamone che poi sarà il vostro strudel.
Trasferite il salamone, con la chiusura rivolta verso il basso, in una teglia foderata con carta forno. 
Fate cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 40 minuti.
Coprite con zucchero a velo e... menate in cuorpo!

 
Musica consigliata: Avril Lavigne - What the Hell
Non è niente di che ma la stavo sentendo perché devo recensirla. E' scaduta tanto dai bei tempi andati.

domenica 23 gennaio 2011

Zuppa di zucca e fagioli



Salve a tutti, amici del capitone!

Siccome fa freddo, la Juve ha pareggiato, io sono raffreddatissima e mia madre insiste nel vedere un film sull'orrida rete 4, piuttosto che guardare il mitico tg La7, vi propongo una ricetta ricca di vitamine, calda e rinfrancante: la zuppa di zucca e fagioli!

Ingredienti:
250 gr di fagioli (scegliete voi il tipo, vanno bene tutti)
300 gr circa di zucca
spezie varie (timo, alloro, origano)
sale q.b.
un po' di cipolla
brodo vegetale

Disclaimer:
Potete utilizzare sia i fagioli in scatola che quelli secchi. Ovviamente, se usate i secchi, dovrete metterli a bagno la sera prima e poi farli cuocere.

Procedimento:
Pulite per bene la zucca, eliminate i semi e tagliatela in grossi cubetti. Intanto, in un tegame, riscaldate un cucchiaio d'olio e fate imbiondire qualche fetta di cipolla, a cui aggiungerete l'alloro sbriciolato e l'origano.
Aggiungete la zucca, salate e fatela cuocere per bene, deve risultare ammorbidita e dovrà tendere a disfarsi (ci vorrà una mezz'ora circa). Per evitare che si attacchi, aggiungete qualche mestolo di brodo vegetale o di acqua.
Quando la zucca sarà pronta, aggiungete i fagioli, il timo, se credete poco brodo, mescolate tutto e lasciate sul fuoco qualche altro minuto.
La zuppa sarebbe pronta ma vi consiglio un bel
Barbatrucco!
Prendete circa quattro mestoli di zuppa e frullatela. Dopodichè, aggiungetela alla restante zuppa... sarà molto più cremosa e buona!

Musica consigliata: Zowie - Broken machine
Gradevole pezzo della musicista Zowie, nuova leva dell'alternative.

sabato 22 gennaio 2011

Brioche al pisto





Salve a tutti!

Iniziamo con la prima ricetta, tanto per finire in bellezza la settimana, visto che è sabato. 
Ho preparato queste deliziose briochine al pisto, avvalendomi della ricetta trovata sul mitico blog Anice&cannella ma che ho leggermente "napoletanizzato", sostituendo la cannella con il pisto.
Sono perfette da servire col the, che a casa nostra è una vera e propria tradizione (siamo dei napulegni molto britannici) ma sono ottime anche a colazione.

Ingredienti
420 gr di farina (metà manitoba e metà 00)

1 uovo
1 tuorlo
180 ml di latte
60 gr di burro
75 zucchero
5 gr. di sale (ossia un cucchiaino)
11 gr di lievito di birra fresco (altrimenti ne basteranno circa 5 di quello in polvere)

Per la farcitura:
4 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiaini colmi di pisto (o cannella)
35 gr di burro fuso ma freddo

Disclaimer:
Per fare queste briochine, ho impastato tutto nella macchina del pane (sì, quella lì che vendono dalla Lidl...fa miracoli!), visto che non posseggo una planetaria ma soltanto un frullatore risalente al secondo conflitto mondiale e probabilmente appartenuto a Cesare Pavese. Ovviamente, potete impastare tutto a mano o utilizzare la planetaria.
Procedimento:
Inserire nella macchina del pane il latte e il lievito, inserire il programma "impasto" e far sciogliere il lievito.  Quindi, aggiungere tanta farina quanto basta a formare una crema soda,inserire il tuorlo e subito dopo metà dello zucchero. Amalgamare bene gli ingredienti e poi aggiungere altra farina.
Adesso potete inserire l'uovo intero, poi l'altra metà dello zucchero e incorporare bene. Mentre la macchina impasta, continuate ad aggiungere tutta la farina, tranne un cucchiaio. Aggiungete il sale e fate impastare per qualche minuto, poi inserite poco alla volta il burro morbido (deve essere a temperatura ambiente. magari tiratelo fuori dal frigo mezz'ora prima, e tagliato a tocchetti). Buttate dentro l'ultimo cucchiaio di farina e impastate bene il tutto per un'altra decina di minuti.
Una volta che l'impasto è pronto, mettetelo in una ciotola coperto con la pellicola o con uno strofinaccio e lasciatelo lievitare in un posto caldo (nel forno a 30 gradi, vicino al termosifone...) finché non sarà raddoppiato (ci vorranno un paio d'ore). 

Una volta che l'impasto sarà lievitato, infarinate il piano di lavoro e mettete su un bel pezzo rock'n'roll, perché vi toccherà impastare un bel po'.
Stendete con le dita l'impasto, formando un cerchio. Quindi ripiegarne due lati (in modo da ottenere un rettangolo), copritelo con la pellicola e fatelo riposare mezz'ora circa.
Intanto, sciogliete il burro e preparate il pisto&lo zucchero per la farcitura. 
Riprendete l'impasto e stendetelo col mattarello, formando un rettangolo alto meno di un centimetro (mi raccomando!). Spennellate col burro fuso, cospargete di zucchero e pisto, quindi arrotolatelo formando un salamone. Tagliate delle fette non troppo spesse (circa un dito) e poggiatele su una teglia foderata di carta-forno. Copriteli dinuovo e fateli lievitare circa un'ora (sempre in un luogo caldo). Quando saranno raddoppiati, non vi resta che infilarli in forno a 180° finchè non saranno dorati (ci vorranno circa 15 minuti).

Musica consigliata: But Julian, I'm a little older than you - Courtney Love
Un pezzo fantastico della nostra Courtney, dedicato al leader degli Strokes, Julian Casablancas.

mercoledì 19 gennaio 2011

Il primo post non si scorda mai

Salve a tutti!

Queste due qui su siamo noi, due sorelle di Napoli con la passione per la cucina, anche se nella realtà ci occupiamo di tutt'altro. Abbiamo aperto questo blog per condividere con chi vorrà le nostre ricette, a cui cerchiamo d'aggiungere sempre un pizzico di essenza partenopea, sperando che chi legga gradisca.
Inseriremo ricette tradizionali, ricette meno tradizionali, ricette inventate da nostra nonna Nina e tanto, tanto altro!

Vivi: le signore non dicono la loro età. Laureata (e dottorata) in Chimica, è un'insegnante appassionata di teatro e letteratura. E di Vampiri ma non lo diciamo.

Rory: 25 anni, giornalista professionista (in cerca di lavoro nella rivista XL di Repubblica). Rock-dipendente, appassionata di moda e di fotografia.