giovedì 24 febbraio 2011

Il Pan Canasta (aka Panettone gastronomico)



Ben trovati, cari amici del capitone!

Per farmi perdonare quest'assenza, ho deciso di proporvi una ricetta che molti dicono di saper fare ma che in realtà a ben pochi riesce... di cosa sto parlando? Ma del Pan Canasta (o panettone gastronomico) ovviamente!
In realtà la ricetta non è troppo complicata, basta seguire bene le dosi, far lievitare bene e avere tanta tanta pazienza.

Disclaimer:
Ho preso la ricetta dall'ottimo Giallo Zafferano, come unico cambiamento ho usato il burro di bufala. Vi conviene preparare il pan canasta un giorno prima, così che poi risulti più facile da tagliare. Mi raccomando, ci vuole un ruoto alto (da panettone, of course o da pandoro) e un coltello che tagli bene (la mia madrina di battesimo usa un coltello elettrico ma non tutti ne posseggono uno).
Non vi metto gli ingredienti per la farcitura, perché penso sia più divertente farcirlo con quello che preferite (attenti solo a non svuotarci il frigorifero dentro).
Ingredienti:
150 gr di burro di bufala (ma è ok anche il burro normale)
250 gr di farina 00
250 gr di farina manitoba
200 ml di acqua o latte
2 uova
10 gr sale (un cucchiaio raso)
15 gr lievito di birra fresco

Procedimento:
Armatevi di Santa Pazienza.Tirate fuori il burro dal frigo, fatelo a pezzetti e lasciatelo ammorbidire. Fate intiepidire il latte e versatelo nella planetaria-impastatrice-macchina del pane (io uso la macchina del pane), poi aggiungete le uova (intere), il lievito di birra, la farina e cominciate ad impastare. Iniziate a mettere a poco a poco il burro, che furbescamente avete fatto intiepidire prima. Continuate a impastare finché il composto non sia morbido, liscio e ben amalgamato (ci vorranno 15 minuti circa).
Fate una bella palla e mettetela in una ciotola imburrata, coprite con uno strofinaccio o della pellicola trasparente e mettetela a lievitare a 30° (o vicino al termosifone) per un'ora.
Già che ci siete, imburrate e infarinate lo stampo che utilizzerete, così una volta che l'impasto sarà lievitato, potrete rimaneggiarlo rapidamente e infilarlo nello stampo. Coprite con pellicola (o strofinaccio) e fate lievitare alla stessa temeperatura di prima per un altra ora-ora e mezza circa o comunque, finché ragigunge più o meno il bordo dello stampo.
Fate cuocere a forno statico a 180° gradi per circa 45 minuti, poi fatelo raffreddare bene e solo dopo capovolgetelo sul tagliere.
Quando sarà veramente freddo, potrete iniziare a tagliarlo.
Se come me al liceo avevate 3 in matematica, togliete mano, perché non verrà benissimo. Fatelo fare da qualcuno capace (io ho mia sorella, se volete ve la noleggio).

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